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lunedì 24 agosto 2020

IL SINDACATO FSP DELLA POLIZIA DI STATO CONTRO IL QUESTORE: «SPERIMENTAZIONE FALLIMENTARE AL LIDO»

Il sindacato FSP della Polizia di Stato denuncia pubblicamente una situazione definita «paradossale» che stanno vivendo gli agenti in servizio a Venezia e al Lido, a causa di una riorganizzazione in fase sperimentale voluta dal questore Maurizio Masciopinto, e bocciata dallo stesso FSP solamente due giorni dopo la sua partenza, lo scorso 12 luglio.
«A niente sono valse - si legge in una nota - le innumerevoli lettere, circa 40, inviate al Questore, che hanno segnalato violazioni contrattuali e disservizi venutisi a creare a causa di questo progetto fallimentare. Giudichiamo le risposte del Questore assolutamente lacunose ed inutili, perché sta continuando imperterrito con una sperimentazione che avrebbe dovuto aumentare la presenza della Polizia di Stato nel territorio, ma che invece sta sortendo l’effetto contrario.
Non possiamo tacere di fronte alle mancanze che si stanno protraendo da giorni, nell’assicurare la volante del Lido di Venezia, che spessissimo viene a mancare proprio nei giorni in cui dovrebbe essere la Polizia a garantire la presenza sull’isola. Per una questione di serietà, rispetto e coerenza nei confronti dei cittadini che credono nelle forze di Polizia, ci vediamo costretti a chiedere pubblicamente l’intervento del Prefetto e del sindaco di Venezia per porre fine a questa sperimentazione, iniziata forse con buoni propositi ma che già dopo due giorni aveva evidenziato lacune enormi sotto tutti i punti di vista, contrattuali e di risposta verso i cittadini.
Per questo, se nemmeno dal Prefetto, massimo responsabile della sicurezza in provincia, arriverà un preciso intervento al fine di ripristinare il piano coordinato di controllo del territorio che ora viene spesso disatteso, attueremo forti denunce pubbliche e politiche. Tra pochi giorni il Lido sarà interessato dalla Mostra del Cinema, quindi maggiori risorse umane verranno messe in campo, ma al termine della Mostra tutto ritornerà come ora, con il Lido di Venezia considerato come l’isola che non c’è».
Conclude il sindacato FSP: «I nuovi interventi al Lido di Venezia vengono coperti in maniera rocambolesca dalla volante lagunare che, in caso d’intervento al Lido, lascerà scoperta la vigilanza proprio a Venezia centro storico. Ma tutto questo sembra non interessare ai vertici veneziani della sicurezza; qualsiasi persona avrebbe capito che partire con una sperimentazione in piena estate e senza aggregati inviati dal Ministero sarebbe stata, senza alcun dubbio, una scelta scellerata e fallimentare».